Disavventure e disgrazie ci fanno talvolta precipitare in situazioni che sembrano senza via d’uscita. E nonostante i tentativi che facciamo per affrontarle, non troviamo alcuna soluzione, privi come siamo di ispirazione o intuizione. Ci sembra di non avere più speranza. Temiamo che la situazione degeneri sempre più. Non ci è più possibile sopportare oltre: è in simili momenti che dovremmo riconoscere di aver bisogno d’aiuto... ma è proprio in queste situazioni che non sappiamo o vogliamo chiederne. Nascondiamo le nostre preoccupazioni e ci isoliamo, interrompendo il contatto con amici e conoscenti, e solo nei momenti di intimità ci è possibile sciogliere le lacrime e sfogare la nostra disperazione. Altrimenti sprofondiamo sempre di più nella depressione o cerchiamo rifugio nell’apatia, affondando il nostro dolore in una indifferente immobilità.
Per uscire da questo vuoto emotivo, dobbiamo entrare in contatto con noi stessi e riconoscere che abbiamo bisogno d’aiuto. Sono questi i passi essenziali che ci consentono di uscire dal circolo vizioso della disperazione e della disperazione e della chiusura. Che sia un rapporto terapeutico o semplicemente un aperto colloquio con un amico, è importante fare questo primo passo senza aspettare che qualcuno venga a tirarci fuori in qualche modo dalla nostra miseria. Solo se l’iniziativa parte da noi si mette di nuovo in moto il meccanismo del miglioramento, e soltanto allora l’offerta di aiuto può dare i suoi frutti.
Dobbiamo avere la certezza che è sempre possibile trovare la strada per uscire dalle crisi, e che se non riusciamo a trovarla da soli, ci sono sempre gli altri che possono aiutarci condividendo con noi le loro esperienze. Anche da questo possiamo imparare, per poter poi a nostra volta aiutare gli altri.
Parole chiave:
ESTREMA ANGOSCIA, TORMENTO DELL’ANIMA
Sweet Chestnut è indicato per le persone che patiscono estreme sofferenze interiori, per citare le parole del Dr. Bach: “la disperazione senza speranza di coloro che sono convinti di avere raggiunto il limite del sopportabile.”
Questo stato può assumere le caratteristiche di una profonda tristezza a causa della quale la persona si sente quasi completamente distrutta. La sensazione di abbattimento è accompagnata da solitudine e isolamento, il futuro appare tetro e completamente privo di una via d’uscita.
Il ricorso a Sweet Chestnut è consigliato in quei casi in cui la persona è pervasa dalla sensazione di essere sull’orlo di un esaurimento nervoso, senza però pensare al suicidio. Può prevalere la sensazione di essere stati abbandonati da Dio e dal mondo circostante.
Questo stato si può instaurare a seguito della morte di qualcuno o dopo anni passati in difficili condizioni di vita, che fino a questo momento sono state affrontate con coraggio e senza un solo lamento.
Il potenziale positivo di Sweet Chestnut: la scomparsa del senso di disperazione e di abbattimento. Anche se non è avvenuto alcun cambiamento della situazione esterna, questa viene ora affrontata con ottimismo e armonia interiore. Questa evoluzione può essere ulteriormente rinsaldata dalla scoperta, o anche dalla riscoperta, della fede o della sensazione di solidità interiore.